CAMPIDOGLIO ROCK, stupor mundi.
Come a dire, Borgna scatenato, visto che è lui, per il Comune di Roma, a tenere le fila, col «compare» sindaco Veltroni, dell'offensiva concerti per l'estate. Grandi star su grandi sfondi. Ovvero addirittura il Colosseo per «Liga», stadio Olimpico o la piazza del Popolo firmata dal Valadier per il concerto del «menestrello», che dovrebbe tenersi il 12 o il 13 luglio. Ancora Olimpico per Bruce, in parola per calare sulla Città Eterna a giugno, mese già dorato di suoi live, l'8 a Firenze, il 28 al San Siro di Milano. E poi McCartney. Sarà il primo a incendiare la folla dei fans. Non il 10 maggio, perché suonerà all'Anfiteatro Flavio davanti a 300 persone, in una serata di beneficenza sponsorizzata dalla Telecom. Ma il giorno dopo, e questa volta gratis per il pubblico, in uno scenario che un dispaccio Ansa ha già individuato, i Fori Imperiali. Si saprà qualcosa di preciso oggi, all'incontro sul colle capitolino con Tronchetti Provera, il numero uno Telecom, al quale sarà presente anche l'arcigno sovrintendente alle Antichità Adriano La Regina. Ma intanto Telecom, per bocca di Dalia Gaber che cura l'ufficio stampa del concerto, smentisce il compenso «anticipato» ieri per McCartney: «Sette miliardi delle vecchie lire - sibila- è cifra che non sta né in cielo né in terra. Allora, un suggerimento: vabbè che Roma capoccia sta per scoprire un poker di superstar, ma non azzardiamo troppi bluff. Li. Lom.