L'Italia si consola con le feste e i grandi affari
Non aveva film in concorso, non c'erano né attori né produttori italiani, e l'unica nomination - quella per Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo come scenografi di «Gangs of New York» di Scorsese - non è stata premiata. Eppure, mai come in questa settimana dal 15 al 23 marzo, l'Italia è riuscita a farsi strada nel difficile labirinto della più competitiva piazza al mondo, quella di Hollywood. Non soltanto ha vinto come gusto e tradizione di moda (Armani, Versace, Valentino, Roberto Cavalli e Dolce & Gabbana hanno vestito tutti i vincitori degli Oscar) ma le manifestazioni e le feste organizzate dall'Italian Trade Commission a Los Angeles, dall'Istituto Italiano di Cultura e da diverse aziende italiane operanti nel campo delle calzature di lusso, della gioielleria e della moda, hanno ottenuto un enorme successo sia di pubblico che di critica, aumentando gli spazi d'ingresso nel mercato americano. Parecchi e diversi i punti di aggregazione del prodotto Italia che in questi giorni ha animato la città di Los Angeles, per alcuni aspetti più sobria del consueto per via della guerra, ma pur sempre a vivere alla grande la settimana più glamour dell'anno. Nel cuore di Beverly Hills, nei giardini dell'Hotel Le Meridien, per una settimana sono stati presentati i prodotti migliori della gioielleria italiana e l'intera collezione di scarpe da sera disegnata e confezionata dallo stilista romagnolo Giuseppe Zanotti. Da Angela Bassett a Sharon Stone, da Patricia Arquette a Jane Seymour, le dive di Hollywood hanno scelto, quest'anno, di farsi testimoni della tradizione orafa italiana, così come Nicole Kidman, Jennifer Lopez e Julianne Moore hanno scelto di indossare le scarpe da sera disegnate apposta da Zanotti. E sul fronte culinario dal parmigiano reggiano al pecorino romano, dal prosciutto alla lonza, dai tortellini ai bucatini, per l'intera settimana, qui a Los Angeles si è assistito ad un autentico trionfo del cibo nostrano, ormai alla conquista definitiva e assoluta del territorio californiano. Affollatissima come non mai la festa riservata di Giorgio Armani, al Beverly Wilshire Hotel, testimoni d'eccezione Ben Affleck, sir Michael Caine e sir Sean Connery che hanno fatto gli onori di casa a nome del grande stilista milanese, mentre sul Sunset Boulevard, nel superattico dell'Hotel Mondrian, Dolce & Gabbana hanno deliziato la giovane generazione dei divi di Hollywood con Kate Hudson, Jennifer Connolly, René Zellwegger e Jennifer Lopez a far da madrine per gli stilisti siciliani.