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«LA FINESTRA di fronte» di Ferzan Ozpetek è il film che ha avuto il maggior numero di candidature ai premi David di Donatello.

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A «Il cuore altrove» di Pupi Avati sono andate sette candidature; sei al «Pinocchio» di Roberto Benigni e a «L'ora di religionè di Marco Bellocchio». Per il miglior film sono stati candidati «La finestra di fronte», «L'imbalsamatore», «L'ora di religione», «Respiro» e «Ricordati di me». Miglior regista: Pupi Avati («Il cuore altrove»), Marco Bellocchio («L'ora di religione»), Matteo Garrone («L'imbalsamatore»), Gabriele Muccino («Ricordati di me») e Ferzan Ozpetek («La finestra di fronte»). Miglior attrice protagonista: Donatella Finocchiaro («Angela»), Valeria Golino («Respiro»), Giovanna Mezzogiorno («La finestra di fronte»), Laura Morante («Ricordati di me») e Stefania Rocca («Casomai»). Miglior attore protagonista (con un ex aequo): Roberto Benigni («Pinocchio»), Fabrizio Bentivoglio («Ricordati di me»), Sergio Castellitto («L'ora di religione»), Massimo Girotti («La finestra di fronte»), Neri Marcorè («Il cuore altrove») e Fabio Volo («Casomai»). Si ripropone così anche ai David di Donatello la sfida già in atto al botteghino tra Gabriele Muccino e Ferzan Ozpetek. Undici candidature per «La finestra di fronte», nove per «Ricordati di me». Al botteghino «Ricordati di me», sceso dal quinto al decimo posto, ha un incasso totale di 9 milioni 565 mila euro dopo cinque settimane di programmazione, ma è in fase discendente. Ora è in 95 schermi, meno della metà della settimana precedente, con una media per sala di 2.736 euro. «La finestra di fronte», al cinema da tre settimane, è in 267 schermi, con un incasso totale di 5 milioni di euro, un trend in salita e una media per sala di 4.476 euro. I due intanto sdrammatizzano. Per Muccino si tratta di «una guerra inventata». Nega la polemica Ferzan Ozpetek: «Questo duello fa un pò ridere. Non esiste con Gabriele alcuna rivalità».

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