Zelig boom, pienone di audience
Il conduttore Bisio: «Il segreto del nostro successo è che non viviamo di televisione»
48%,della storia di Italia 1. Lo batte solo «Paperissima» del '90-'91 in valori assoluti (9.264.000, share 32.59%, contro i 9.121.000 di «Zelig Circus»). Mentre nel breve periodo, da settembre a oggi, nelle reti nazionali pubbliche e private, il risultato di «Zelig» si colloca al quinto posto degli show più visti in assoluto dopo la migliore puntata di «Striscia la notizia» (13.230.000, share 45.08%) su Canale 5, lo show di Benigni su Raiuno, «L'ultimo del paradiso» (12.687.000, share 45.48%), la prima serata del Festival di Sanremo sempre su Raiuno (12.462.000, share 49.51%). Capace di fare il pieno di ascolti (oltre 7 milioni con il 24% di share) anche sfidando Sanremo e di raggiungere il record nonostante il cambiamento di collocazione giornaliera, da martedì a mercoledì, con lo strascico di polemiche che sono seguite, «Zelig» è un vero e proprio fenomeno che va oltre il piccolo schermo. Anzi, come dice Claudio Bisio (nella foto, con Michelle Hunziker): «La nostra grande potenza è che noi non viviamo di tv». Tesi confermata da Gino Vignali, papà di «Zelig» con Michele, che sottolinea: «Il segreto del successo di questa trasmissione è che si vede che non siamo professionisti del mezzo». E proprio Gino & Michele, fondatori della casa editrice Kowalski, hanno fatto da apripista alla rivincita dei comici con il best seller anni '90 «Anche le formiche nel loro piccolo si incazzano». Tra i comici di «Zelig», al top delle vendite troviamo Flavio Oreglio che con il suo «Bis. Nuovi momenti catartici» (Mondadori) ha venduto in meno di tre settimane 200 mila copie ed è il primo della varia nella classifica della Demoskopea dove al secondo posto troviamo ancora lui con il fortunatissimo «Il momento è catartico» (Mondadori), uscito un anno fa e da poco nei Miti con complessive 450 mila copie vendute. Impazza anche Bisio e il suo «Che simpatico umorista» (Mondadori) più Vhs, con il meglio del suo repertorio che il secondo giorno dopo l'uscita è entrato in ristampa e a un mese dall'arrivo in libreria è a 70 mila copie vendute. Viaggiano sulle 80-90 mila copie anche Ale e Franz con «È tanto che aspetti?» più video cassetta (Mondadori), uscito a Natale. E il 25 marzo è attesa l'uscita, sempre per Mondadori, di «Voglio tornà bambino» di Gabriele Cirilli.