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di LUCIANA VECCHIOLI IL RAGAZZO con il ciuffo impomatato a punta e la ragazza con la ...

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C'è voglia di leggerezza e divertimento nonostante i tempi difficili, e sorprende notare quanti giovani e giovanissimi apprezzino ancora le peripezie sentimentali di Danny e Sandy, i due fidanzatini di «Grease». Alcuni intonano i motivetti ricordandoli a memoria, nonostante si raccontino i favolosi anni '50, con musiche degli anni '70. Quelle dei loro genitori. Invece la Grease-mania esplode di nuovo nella Capitale ed il merito è ancora una volta del musical diretto da Saverio Marconi e Silvio Testi, affidato alla valida professionalità della Compagnia della Rancia, che di fatto ha ripreso l'allestimento del '97. Quello famoso con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia, che in quegli anni registrò un travolgente successo. Questa volta, forse con l'aggiunta di un pizzico di ironia, che non guasta mai. Comunque, diciamolo subito: sono tutti molto bravi. Dai protagonisti, Simona Samarelli e Michele Carfora (consorte dell'attrice Barbara D'Urso), Alice Mistroni e Francesco Guidi, fino alle terze file. Se fosse possibile, meriterebbero tutti di essere citati. Non è semplice cantare dal vivo brani sicuramente molto noti, ma dalle tonalità non sempre facili. Ed anche i balletti, frenetici e frizzanti, riescono a trasmettere una vivacità ed una allegria che contagia subito gli spettatori in sala, che accompagnano spesso le esibizioni con lunghi applausi. Impeccabili le coreografie di Franco Miseria e la direzione musicale di Giuseppe Vessicchio. Il mito di «Grease» ha più di trent'anni, ma è ancora intatto. La sua genesi risale al 5 febbraio del '71, quando una coppia di disoccupati, Jim Jacob e Warren Casey, decise di concretizzare una loro idea di musical che stavano già studiando da un un po' in un teatro sperimentale di Chicago. Scelsero il nome volendo evocare lo stile degli ultimi anni Cinquanta: capelli tirati indietro con brillantina e grassi fast food. Fu un lampo di genio. In seguito crearono un copione e le partiture. Alle audizioni si presentarono oltre duemila persone. Il musical debuttò il 14 febbraio del '72 all'Eden Theatre, ma fu accolto meglio dal pubblico che dalla critica. Pubblico che ancora oggi non ha smesso di amarlo. Lo spettacolo resterà in cartellone al Teatro Olimpico di Roma fino al 23 marzo.

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