Identità nazionale Convegno a Roma
A coordinare il dibattito sarà Giordano Bruno Guerri. A seguire, le relazioni di Giampaolo Sodano, Marcello Veneziani, Gino Agnese, Pietrangelo Buttafuoco, Luciano Sovena e Umberto Croppi. «Secondo me, non è vero che la patria è morta l'8 settembre 1943, come affermano in molti - dice Veneziani, anticipando la sua relazione di oggi - Io penso che il concetto di patria e di identità nazionale sia vivo e vegeto nella coscienza degli italiani. Che lo sia stato prima dell'8 settembre ed anche dopo. Credo piuttosto - continua il neoconsigliere d'amministrazione della Rai - che nel nostro Paese ci sia una scarsa, debole e giovane coscienza civica e istituzionale, ma una forte e radicata coscienza nazionale. Insomma: il nostro Stato è giovane e gli italiani gli sono poco legati, ma il senso della nazione, della lingua comune è forte ed è vecchio di secoli».