rieti
Lucrava sui loculi, arrestato dipendente comunale
Un dipendente comunale di Rieti, di 57 anni, è stato arrestato per aver tentato di vendere al prezzo di 300 euro due loculi cimiteriali a un ispettore della Polizia su cui non aveva alcun diritto di proprietà. L’agente, in servizio presso la squadra mobile locale, tramite un’agenzia di pompe funebri aveva attivato le pratiche per spostare i resti dei genitori defunti dal cimitero comunale di Vazia a quello di Rieti. Il dipendente comunale, addetto alla gestione del cimitero reatino, aveva proposto di assegnargli due loculi in cambio di denaro e dell’acquisizione dei altrettanti loculi nel cimitero di Vazia, che avrebbe venduto ad acquirenti già interessati. I loculi a Rieti, tuttavia, erano rimasti vuoti per molto tempo e si erano perse le tracce della proprietà. L’addetto ha quindi prodotto una documentazione falsa che riconduceva alla sua nonna defunta la proprietà dei loculi di Rieti e ha contraffatto una concessione per la vendita a terzi dei loculi di Vazia. L’uomo è stato quindi arrestato dai poliziotti della squadra mobile della Questura di Rieti in esecuzione dell’ordinanza emessa dal Gip del tribunale reatino. L’accusa è di istigazione alla corruzione.