la disputa
Silvia Romano, giallo sul giubbotto militare turco. Ma per gli 007 italiani la foto è falsa
Applausi, folla, striscioni ma anche aspre polemiche. Intorno a Silvia Romano, la cooperante milanese liberata dopo 18 mesi di progionia si scatena di tutto, compresi il giallo sui vestiti che indossa. Adesso chi rivendica una fetta importante di riconoscenza per la liberazione della volontaria è la Turchia. Dopo il rilascio ha diffuso una fotografia della volontaria a bordo di un veicolo del Mit, i servizi segreti di Ankara, con indosso un giubbotto militare turco e tramite l'agenzia di stampa nazionale Anadolu rivendicato di aver avuto un ruolo centrale nella vicenda. E già dal dicembre scorso. Per approfondire leggi anche: "Silvia Romano incinta". Giletti smentisce "L'intelligence turca ha contribuito a salvare Silvia Romano" scrive l'agenzia di stampa di Ankara diffondendo lo scatto della volontaria 25enne subito dopo la liberazione, che, a bordo di un veicolo del Mit, indossa un giubbotto militare di Ankara. Ma i servizi italiani contestano la versione turca sulla cooperante spiegando invece che "la foto potrebbe essere un fake". Per approfondire leggi anche: Silvia Romano è Aisha, la moglie preferita di Maometto