la polemica
Silvia Romano, il riscatto? Selvaggia Lucarelli: pagato con le sanzioni dei cretini del lockdown
Diciotto mesi a denti e pugni stretti, a cercare di uscire viva da un incubo. Silvia Romano è stata più forte della sua paura e, alla fine, ce l'ha fatta. È stata liberata all'alba a pochi chilometri da Mogadiscio, come raccontano fonti dei servizi, dopo una "lunga e complessa preparazione" di un'operazione dell'Aise guidata da Luciano Carta, con i servizi turchi e somali. Un lavoro "condotto nel silenzio, con grande professionalità e sprezzo del pericolo", ricorda il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini che descrive i nostri 007 come un "patrimonio di competenza e dedizione". Ma la liberazione di Silvia Romano fa scoppiare anche la polemica sui soldi del riscatto, probabilmente pubblici e destinati a finanziare organizzazioni terroristiche. Per approfondire leggi anche: Riscatto pagato, le nozze e la conversione all'Islam Il dibattito esplode soprattutto sui social dove non passa inosservata sul caso la doppia bordata della blogger giornalista Selvaggia Lucarelli che, su Twitter, cinguetta contro la polemica sul riscatto della cooperante in mano a bande jihadiste da novembre 2018: "Tranquilli, il riscatto l'abbiamo pagato con le sanzioni di tutti i cretini che non hanno rispettato il lockdown" Tranquilli, il riscatto l’abbiamo pagato con le sanzioni di tutti i cretini che non hanno rispettato il lockdown.— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) May 10, 2020