post choc
Agente morto a Napoli, il video della polizia contro gli insulti ad Apicella
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Il video di Italia Celere, per onorare Pasquale Apicella, il poliziotto rimasto ucciso a Napoli due giorni fa e insultato sui social con il post-choc "Ogni tanto una gioia". Il video è la risposta del sindacato di polizia, presieduto da Andrea Cecchini, realizzato dall'ufficio stampa di Italia Celere il sindacato che ha denunciato la persona che ha realizzato il post con gli insulti all’agente morto il 27 aprile, nello scontro tra la volante della polizia e l’auto dei rapinatori in fuga dopo aver divelto un bancomat. Pasquale Apicella aveva 37 anni, ed era padre di due figli, un bimbo di 6 anni e una bambina nata il 10 gennaio. "Mi sono rivolto al compartimento Polizia Postale Lazio per denunciare la persona responsabile del post vergognoso "Ogni tanto una gioia" contro l’onore e la memoria del nostro collega Pasquale Apicella, e abbiamo chiesto e ottenuto di chiudere il profilo Fb su cui è comparso” dichiara il presidente di Italia Celere, Andrea Cecchini. "A queste persone che non hanno rispetto né della tragedia avvenuta, e né nei confronti del dolore dei familiari, suggerirei di andare a vedere anche un altro video, quello in cui i colleghi, con le volanti a sirene spiegate, rendono omaggio sotto casa del collega di Secondigliano: si sentono le urla strazianti della moglie alla finestra, e il figlioletto di 6 anni che chiede: "dove sta babbo?", mentre la sorellina di tre mesi piange nella culla . . . Ecco - continua il presidente di Italia Celere - io gli auguro che guardando questo video possano almeno versare una lacrima di pentimento, sarebbe il più grande ravvedimento per loro, perché la rieducazione passa per il pentimento vero del cuore". "Adesso però bisogna continuare a lavorare affinché il Parlamento emani una legge per far diventare un'aggravante la fuga" dice ancora Cecchini, proponente di un disegno di legge presentato quasi due anni fa, in Parlamento, nel luglio 2018. Solidarietà dal comitato "Cittadini di Tor Pignattara". "Siamo vicini alla Polizia di Stato sempre, e maggiormente in questa iniziativa" dice Monica Selva in qualità di rappresentante del Comitato.