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Italiani condannati a essere spiati ovunque

Gianluigi Paragone
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L'altro giorno una nota trasmissione pomeridiana condotta da Barbara D'Urso ha mandato in onda l'inseguimento da parte di un elicottero della Guardia di Finanza verso una specie di Pablo Escobar del coronavirus, uno schifoso traditore del Bene Collettivo che in una spiaggia di Jesolo fuggiva dall'ordine di lockdown. Ovviamente quasi tutti si sono concentrati sulla D'Urso, la quale sguazza in questo impazzimento generale con maestria ineguagliabile e per questo è diventata il capro espiatorio. In pochi invece hanno levato la propria voce sulla disponibilità delle forze dell'ordine a prestarsi a questo spettacolino dove il Monito vale sulla dignità delle persone. Già, gli stupratori possono far valere il diritto all'oblio, chi sfugge al divieto di stare a casa dev'essere invece marchiato come infame.  Per approfondire leggi anche: Apple e Google insieme per tracciare i malati Ma sì dai, facciamoglielo vedere agli italiani quanto è severo e giusto questo Stato con chi è indisciplinato, con chi se ne frega del senso collettivo, con chi mette il proprio egoismo prima degli altri: è giusto che sia inseguito, punito e esposto al pubblico ludibrio. Giusto! Visto che gli indagati per corruzione internazionale vengono riconfermati nelle aziende di Stato, visto che a coloro che fanno crollare i ponti non si revoca un bel niente, visto che i grandi evasori lo fanno a norma di legge, allora va bene spettacolarizzare e sputtanare questi Totò Riina del Covid. E anzi, siccome gli italiani sono tendenzialmente furbetti e mascalzoncelli, sapete che si fa? Li controlliamo con una app, come fossero in libertà vigilata a prescindere. Un po' come fa il Fisco a cui devi dimostrare che non evadi. Un po' come si fa con la Burocrazia, dove devi dimostrare di non essere un furbetto. Un po' come si fa con tutto perché l'italiano è tendenzialmente uno che è meglio tenerlo sott'occhio. Quindi ecco che da Vodafone arriva Colao, la cui task force deve vedersela con la fantomatica ministra per l'Innovazione Paola Pisano in un braccio di ferro a chi ci infila il braccialetto elettronico più invasivo per monitorare i nostri movimenti. Tutto ovviamente per il nostro bene! Già, quello Stato che... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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