Box di plexiglass per ombrelloni e lettini. Questa estate andremo al mare così?
La proposta di un'azienda modenese. Protestano i bagnini: e l'effetto sauna?
La domanda che si fanno tutti in questi giorni è: d'accordo la riapertura graduale delle attività, ma questa estate si potrà andare al mare? Governo e amministrazioni locali stanno studiando le varie soluzioni per la Fase 2 (almeno così si spera), e nel frattempo arrivano le proposte più disparate. Come quella dell'azienda Nuova Neon Group 2 di Serramazzoni (Modena), che ha ideato un sistema di distanziamento per ombrelloni e lettini. Che non manca di suscitare polemiche. Per approfondire leggi anche: Mezza Europa riapre. E l'Italia? Boh Con una serie di elaborazioni grafiche l'azienda modenese ha proposto box trasparenti con pareti di plexiglass sostenute da profili in alluminio di 4,5 metri per lato cona parte aperta di 1,5 metri per l'accesso nella propria piazzola balneare dotata di ombrellone, lettino e quanto serve per la giornata in spiaggia. Una soluzione drastica per isolarsi anche al mare e tenere lontano il coronavirus. Ma che ha provocato forti dubbi sui social. Come fare a resistere col caldo agostano e l'inevitabile effetto sauna che si verrebbe a creare? E come fare a tenere rinchiusi i bambini nei box? Proteste esplicite arrivano dai bagnini di Rimini: "Sono delle follie che ci indignano: sparate estemporanee di qualcuno che vuole farsi pubblicità quando ora i problemi sono ben altri", spiega al Sole 24 ore Mauro Vanni, presidente della Cooperativa Bagnini Rimini Sud. Davvero andremo tutti al mare in scatola?