editoria
Informazione e Covid-19, distributori di giornali in supporto delle edicole
I distributori di giornali e riviste vengono incontro alle edicole, in prima linea per garantire la libertà di informazione - come tutta la filiera della stampa e dell'editoria - anche in queste settimane di emergenza. I distributori nazionali m-dis, MePe, PressDi, SODIP e delle Associazioni dei distributori locali ANADIS e NDM hanno infatti annunciato azioni a sostegno delle associazioni di categoria dei rivenditori della stampa quotidiana e periodica. Le misure, concordate su stimolo della Fieg, includono tra l'altro garanzie sui resi dell'invenduto e pagamenti dilazionati e potranno essere prorogate oltre al termine del 30 aprile. Di seguito la nota delle associazioni di categoria dei distributori nazionali di giornali e riviste. COMUNICATO STAMPA del 5 aprile 2020 Da parte dei Distributori nazionali di giornali e riviste m-dis, MePe, PressDi, SODIP e delle Associazioni dei distributori locali ANADIS e NDM. A seguito della situazione di grave difficoltà dell’intero settore editoriale dovuta all’emergenza al Covid-19, gli scriventi si sono incontrati, su stimolo e con la partecipazione della FIEG, per concordare con le Associazioni di categoria dei rivenditori della stampa quotidiana e periodica azioni a sostegno dell’intera filiera. Gli interventi identificati a sostegno dei rivenditori prevedono significativi aiuti finanziari ed operativi volti sia ai punti vendita attualmente chiusi a causa Covid-19, così da favorirne la riapertura, che ai punti vendita tuttora attivi. Gli interventi proposti, con validità fino al 30 aprile prossimo, sono i seguenti: Sostegno alla riapertura dei punti vendita attualmente chiusi per l’emergenza Covid-19, a cui sarà garantito il ritiro dei resi giacenti in fase di riapertura anche se scaduti. Inoltre verrà consentito il pagamento dilazionato del primo estratto conto ricevuto alla riapertura del punto vendita, che dovrà essere pagato per il 25% nei consueti termini e il residuo in parti uguali nei tre estratti conto successivi; Sostegno ai rivenditori attivi, a cui verrà posposto alla settimana successiva il pagamento di un giorno di venduto di quotidiani e periodici, comportando un beneficio tangibile in termini di dilazione di pagamento; Viene accordata ai rivenditori la possibilità di rendere i prodotti collezionabili e/o collaterali, da loro trattenuti nel corso dell’emergenza e non ritirati dai clienti nei tempi usuali. Nel caso di successiva richiesta dei prodotti da parte dei clienti viene garantito che il servizio di fornitura degli arretrati avverrà senza l’addebito di alcun sovraprezzo e nel più breve termine possibile; E’ stata infine data ampia disponibilità a istituire e condividere con le Associazioni di categoria dei rivenditori una “cabina di regia” per esaminare eventuali problematiche che dovessero sorgere tra le parti sull’applicazione delle misura proposte; Gli interventi sopraelencati potranno essere prorogati oltre al termine del 30 aprile, a seguito della proroga dell’efficacia del decreto del Consiglio dei Ministri del 11 marzo. Questi interventi sono stati discussi approfonditamente con le Associazioni di categoria dei rivenditori in vari incontri a cui ha partecipato attivamente anche la FIEG. Quanto proposto non è stato ritenuto sufficiente dalle Associazioni di categoria dei rivenditori e questo ha portato all’interruzione del tavolo di confronto senza un accordo, cosa avvenuta nella giornata del 3 Aprile u.s. Gli scriventi già nella serata del 3 Aprile 2020, con comunicazione alle associazioni di categoria dei Rivenditori ed alla federazione degli Editori, hanno ritenuto di confermare la disponibilità ad adottare le suddette misure di sostegno e intendono, per il rispetto dovuto verso i rivenditori di giornali e riviste, cui va il ringraziamento e la gratitudine di tutta la filiera, mettere comunque in opera gli interventi proposti, nella convinzione che rappresentino un aiuto immediato e concreto ai rivenditori in questo difficile momento. La filiera distributiva editoriale, riconfermandosi come preziosa risorsa al servizio della comunità, mette a disposizione le sue infrastrutture logistiche ed organizzative per raggiungere rapidamente attraverso le edicole tutta la popolazione italiana, specialmente in questo particolare momento di emergenza.