Un sostegno alle non profit contro il Covid-19
L'iniziativa per dare visibilità alle campagne di raccolta fondi
Ancora una volta il non profit è in prima linea a fianco di istituzioni, cittadini e aziende per fronteggiare l'emergenza sanitaria in corso. Questa volta, però, l'emergenza è più grave per due ragioni. La prima è che ciò che l'ha provocata è un agente subdolo, invisibile, che attacca la comunità che si incontra e si relaziona. La seconda risiede nel fatto che il non profit rischia di uscire da questo periodo indebolito economicamente. Il necessario stop delle attività e una repentina riorganizzazione delle stesse, la concentrazione degli aiuti verso una causa unica, unito agli sforzi inimmaginabili in termini di personale, beni di prima necessità acquistati e supporti tecnologici da parte di tante organizzazioni per far fronte all'emergenza stanno mettendo a dura prova il settore. Per questo motivo Italia non profit ha deciso di mettere a disposizione degli enti non profit la propria piattaforma per dare visibilità alle loro campagne di raccolta fondi attraverso la pagina “Aiuta Chi Aiuta” https://italianonprofit.it/donazioni/coronavirus/ , che permette di sostenere le organizzazioni sul territorio internazionale e nazionale, filtrandole per provincia. Per venire incontro a tutte le esigenze, Italia non profit ha suddiviso le campagne in due insiemi: · Le raccolte fondi dedicate al COVID-19 che finanziano un'attività di prima linea, propria dell'ente o di terzi (ad esempio gli Ospedali), che agiscono direttamente sulle cause e/o sugli effetti anche potenziali che il virus può avere su persone e comunità (ad esempio: trasporto sanitario, supporto psicologico allo staff medico, supporto ai famigliari di persone malate, assistenza ai bambini rimasti soli l'attività di fornitura di mascherine a persone senza dimora o l'organizzazione di servizi per portare la spesa alla popolazione anziane). · Le raccolte fondi dedicate ad altri fini: ossia le raccolte fondi che finanziano un'attività, propria dell'ente o di terzi, che non necessariamente hanno un collegamento con l'emergenza COVID-19 (ad esempio: enti che si prendono cura degli anziani, delle persone senza dimora, delle famiglie a rischio a povertà, donne vittime di violenza) Attività il cui finanziamento serve per garantire la continuità di un servizio messo in crisi di liquidità dalla mancata realizzazione di campagne di raccolta fondi a causa dell'epidemia).