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Caos mascherine, inchiesta bomba a Piazzapulita tra burocrazia killer e appalti ai condannati

Davide Di Santo

Il caos mascherine è protagonista della puntata di Piazzapulita, condotto da Corrado Formigli questa sera, giovedì 2 aprile, su La7. A partire dalla storia di un imprenditore che voleva portare 50 milioni di mascherine, bloccato dalla burocrazia. “Ho mandato circa 120 mail” racconta Filippo Moroni nel programma di Formigli. L'inchiesta che andrà in onda stasera a Piazzapulita (21.15, La7), però, racconta il caos mascherine e svela anche chi ha vinto le gare indette da Consip. “Fornirò presto mascherine all'Italia. Incensurato? No sono stato condannato”, racconta l'imprenditore Salvatore Micelli a Nello Trocchia e Sara Giudice, autori dell'inchiesta. Piazzapulita ha scoperto che tra le aziende vincitrici delle gare Consip c'è anche la società di Micelli, pregiudicato per calunnia, e, in un’altra vicenda giudiziaria, arrestato dalla guardia di finanza di Taranto nel 2018 per erogazioni pubbliche ricevute per imprese inesistenti e ora sotto inchiesta per associazione a delinquere e truffa aggravata ai danni dello stato. “Dovrò consegnarne 7 milioni. L'indagine? Mi difenderò nel merito”.