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Antonio Socci si scaglia contro Papa Francesco. Un particolare lo manda in bestia, bufera su web

Davide Di Santo
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Antonio Socci torna ancora all'attacco di Papa Francesco. Stavolta nel mirino del giornalista c'è la preghiera per l'emergenza coronavirus di Jorge Maria Bergoglio di ieri, venerdì 27 marzo, in una piazza San Pietro deserta. A Far infuriare Socci è un particolare preciso. "Ovviamente Bergoglio fa tutto senza inginocchiarsi mai: né davanti all'icona della Madonna, né davanti al crocifisso, né davanti al Santissimo", scrive su Twitter. Questo e altri commenti hanno generato un'infinità di risposte polemiche da parte degli utenti che hanno fatto schizzare il nome del giornalista tra gli hashtag più popolari di oggi.   Per approfondire leggi anche: Il Papa prega per chi ha perso il lavoro: la fame effetto della pandemia "Invece di queste sceneggiate, che celebrano solo la gloria terrena di Bergoglio, avrebbe dovuto fare mea culpa per il rito con la Pachamama che ha profanato la Basilica di San Pietro e riconsacrarla. Dopo tale scempio può arrivare al Cielo la preghiera?",si legge in un altro tweet al vetriolo di Socci che qualche giorno fa aveva criticato le misure di sicurezza applicate per Papa Francesco dopo i contagi di coronavirus in Vaticano. "Anche a me giunge notizia che Bergoglio è terrorizzato dalla paura del Covid. Perciò si è rintanato nella sua stanza e niente più pranzi a mensa. Il pastore ha paura che le pecore lo contagino. La Chiesa in uscita si è barricata. Non più ponti, ma mura", aveva scritto Socci rilanciando la notizia del contagio di un monsignore, stretto collaboratore del Papa, nella residenza di Santa Marta. 

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