caccia al vaccino
Ecco il farmaco anti-artrite che ridà speranza ai malati
Ha un nome improbabile e misterioso, Tocilizumab, ma è il farmaco che per il momento, in assenza di un vaccino, sta funzionando per curare i pazienti affetti da Coronavirus. E che è stato sperimentato per la prima volta a Napoli. «Stiamo già sperimentando, e partiremo con un progetto da lunedì, anche il famoso medicinale per l’artrite. Devo dire che i riscontri che abbiamo sono positivi», ha spiegato ieri l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel corso della conferenza stampa in cui cui è stato fatto il punto della situazione. «Per un dato quasi personale - ha aggiunto - vi dico che il nostro collega Mattinzoli sta molto meglio grazie a questo farmaco. L’assessore allo Sviluppo Economico è in netto miglioramento e siamo contenti di darvi questa notizia». E l’Aifa (Agenzia per il farmaco) ha accolto l’appello dei medici del Pascale di Napoli estendendo l’utilizzo del farmaco antiartrite Tocilizumab, in tutta Italia. Per approfondire leggi anche: Parchi chiusi, ma la gente ci va lo stesso Intanto in Olanda un gruppo di 10 ricercatori dell’Erasmus University Medical Center di Rotterdam e dell’Utrecht University sta mettendo a punto un’arma terapeutica, la prima specifica, contro il coronavirus. E dovrebbe essere un anticorpo monoclonale in grado di attaccarlo. La ricerca è pronta per essere valutata dalla rivista «Nature». L’anticorpo monoclonale potrebbe essere il primo farmaco al mondo specializzato nel rilevare e prevenire l’infezione da coronavirus. Un primo breve annuncio dello studio è stato pubblicata sul sito «BioRxiv». Ma prima di vedere questa nuova «arma» nelle mani dei medici ci vuole ancora tempo: l’anticorpo deve «ancora essere testato sull’uomo (e questo richiederà mesi) e la ricerca sottoposta a revisione tra pari o (peer review) prima che "Nature" la pubblichi», riporta l'«Erasmus Magazine»... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI