Coronavirus, spostamenti solo per motivi essenziali
Il governo ribadisce che per l'emergenza coronavirus gli spostamenti sono limitati ovunque per motivi essenziali, ovvero per andare a lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessità
"Gli spostamenti all'interno delle nostre città, strade e piazze vanno limitati ai soli motivi essenziali, alle sole esigenze realmente indifferibili, ovvero per andare a lavoro, per ragioni di salute o situazioni di necessità". Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi, che sottolineano che queste sono le indicazioni dei provvedimenti adottati dal Governo, consultabili sul sito istituzionale. Da Nord a Sud sono stringenti i controlli di tutte le forze dell'ordine durante l'emergenza coronavirus: da una parte si punta al rispetto dei decreti tesi a contrastare la diffusione dei contagi, dall'altra a bloccare il mercato illegale di prodotti sanitari e protezioni che nelle farmacie sono da giorni introvabili. Sono oltre 7 mila le persone denunciate nella giornata di venerdì per inottemperanza al Dpcm. Secondo i dati forniti dal Viminale, 157.271 persone sono state controllate e 7.218 denunciate. In particolare in 6.942 sono stati sanzionati per inottemperanza al Dpcm e 276 per false dichiarazioni a pubblico ufficiale. Sul fronte del commercio sono stati denunciati 239 titolari di esercizi commerciali nel corso di 83.454 controlli fatti in negozi e locali.