ADDIO A UN COLLEGA
Giornalismo in lutto: è morto Giuseppe Vincolato, storico caposervizio del quotidiano Il Tempo
È scomparso all'età di 74 anni, nella sua abitazione di Chieti, il giornalista Giuseppe Vincolato, già caposervizio della redazione provinciale del quotidiano Il Tempo. Giornalista colto e di grande equilibrio, ha animato le pagine del giornale e le stanze della redazione con ironia e intelligenza. "Peppino", come lo chiamavano gli amici, arrivava al giornale di buon mattino, con il suo Antico Toscano in bocca e Il Tempo sotto braccio. Nonostante in redazione trovasse la sua copia sulla scrivania, ci teneva a sfogliarlo appena uscito di casa, per controllare le pagine e godersi la lettura con calma, prima che la giornata cominciasse. Dal carattere schivo, di poche parole, selezionava le amicizie ed era capace di grandi gesti di affetto e attenzione per le persone che stimava. Amava fare domande e ascoltare, lisciandosi la lunga barba e scrutando l’interlocutore dietro le spesse lenti scure. Profondamente intelligente, coglieva l’aspetto ironico delle vicende e le sintetizzava in battute taglienti che culminavano con la sua risata, fragorosa e contagiosa. Appassionato della buona cucina e del buon vino coltivava la passione del cibo ben prima diventasse "di moda". Giuseppe Vincolato faceva parte di un mondo del giornalismo antico, indipendente rispetto alle partigianerie editoriali, in grado di criticare o lodare i comportamenti al di là delle appartenenze di clan. Lettore vorace e attento, pensatore e giornalista raffinato, era un cattolico sincero, devoto di padre Pio. Amava gli animali, e in particolare i cani, che accoglieva in casa con generosità e affetto. Se ne prendeva cura insieme alla moglie Matilde e alla sorella Aida. La sua risata mancherà. I suoi insegnamenti, di giornalismo e di vita, restano scolpiti nella memoria di chi lo ha incontrato.