Detenuti sequestrano un poliziotto. Salvini accusa Bonafede: e il taser?

Un agente della polizia penitenziaria è stato sequestrato da un gruppo di detenuti nel carcere di Piacenza.  Dopo una trattativa durata ore l'agente è stato rilasciato. "I sindacati denunciano che nel carcere di Piacenza un agente è stato sequestrato per alcune ore da un gruppo di detenuti. È gravissimo!", commenta il leader della Lega Matteo Salvini rilanciando la notizia. "Solidarietà alle donne e agli uomini della Polizia Penitenziaria, che troppo spesso vengono dimenticati. Onore a loro: il ministro della Giustizia (Alfonso Bonafede, ndr) ha qualcosa da dire o starà zitto anche questa volta? Quando la Polizia penitenziaria potrà usare il taser?", dichiara Salvini. I fatti sono avvenuti ieri 29 febbraio. Verso le 17 alcuni detenuti, quasi tutti stranieri, hanno inscenato una protesta. Volevano parlare con un responsabile. La situazione è presto degenerata è il gruppo ha trattenuto un agente della penitenziaria con la forza. Scattato l'allarme, è partita la trattativa, non senza qualche momento di tensione.  Alle 22 la situazione si è sbloccata con il rilascio del poliziotto, anche se in serata la protesta è continuata con l'incendio di indumenti e lanci di oggetti.