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Roberto Burioni svela ecco come capire se si ha il coronavirus

davanti a un ristorante cinese

Monica Franchi
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Tosse secca insistente (senza presentazione di muchi), spossatezza, febbre alta e in quasi la metà dei casi anche rifiuto del cibo. Dopo cinque giorni peggioramento delle condizioni, e in un caso su tre si aggravano sensibilmente le difficoltà respiratorie. Sono questi i sintomi del coronavirus osservati nel primo studio scientifico effettuato su 650 malati a Wuhan e pubblicato sulla rivista Jama. I risultati sono stati diffusi dal più noto virologo italiano, Roberto Burioni, sul sito Internet del suo blog, Medical Facts, e comprendono l'osservazione dettagliata di 138 pazienti fino allo scorso 3 febbraio. Secondo quei risultati i soggetti che più frequentemente si ammalano di coronavirus hanno una età compresa fra 55 e 60 anni e non risultano avere patologie pregresse. Dalle prime osservazioni sembra invece non confermata l'ipotesi che il virus colpisca più gli uomini delle donne. La percentuale dei malati è infatti assai simile fra i due sessi. Naturalmente per temere di avere il coronavirus bisogna avere avuto contatti con persone che siano arrivate dalle zone critiche della Cina nelle ultime settimane. L'intero studio e tutte le avvertenze da avere sono pubblicati sulla edizione de Il Tempo di domenica 9 febbraio.

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