morte in discoteca
Strage di Corinaldo, la banda dello spray chiede il rito abbreviato
I sei ragazzi della "banda dello spray", arrestati lo scorso 2 agosto con l'accusa di aver spruzzato lo spray urticante nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo dove morirono sei persone, tra cui cinque minori, hanno chiesto di procedere con il rito abbreviato. Il 6 dicembre scorso la procura di Ancona aveva chiesto per loro il giudizio immediato. Le vittime, cinque minorenni e una mamma che accompagnava il figlio alla serata, sono morte schiacciate dalla folla quando è stato spruzzato dello spray urticante probabilmente per rubare catenine e cellulari. Leggi anche: Furti in discoteca, presa la banda dello spaccio Ugo Di Puorto, Andrea Cavallari, Moez Akari, Raffaele Mormone, Souhaib Haddada e Badr Amouiyah, ragazzi tra i 19 e i 20 anni, della Bassa Modenese, arrestati il 2 agosto 2019 sono accusati di omicidio preterintenzionale, associazione per delinquere, lesioni personali e singoli episodi di rapine e furti con strappo. In un'altro fascicolo sono indagati gestori e proprietari del locale che non avrebbero rispettato le norme di sicurezza.