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Insultato perché cinese. Gli augurano il coronavirus

Carlo Antini
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«Che ti prenda il virus come ci sono nei mercati in Cina». È questo l'insulto che un ragazzo di 13 anni di origini cinesi si è sentito rivolgere nel Milanese durante la gara under 14 di sabato scorso, a Cesano Boscone, tra Idrostar e Academy Ausonia. Chiaro il riferimento al Coronavirus che sta diventando un'emergenza in Cina e creando allarme in tutto il mondo.  Per approfondire leggi anche: Il coronavirus si trasmette anche senza sintomi «Al 35esimo del secondo tempo un ragazzo esce in lacrime - si legge in un post su Facebook dell'Idrostar - Non si è fatto male, non è stato sostituito. È stato insultato, umiliato solo perché cinese. Il peggio arriva dopo, quando l'arbitro non prende nessun tipo di provvedimento e il mister della squadra Ausonia, e neanche i dirigenti, richiamano il proprio giocatore. Passa tutto inosservato, tra l'indifferenza generale. Una cosa del genere non può e non deve passare inosservata. Noi come società non lasceremo stare, non faremo finta di niente. Vogliamo combattere, per Francesco e per tutti gli altri che subiscono umiliazioni di questo genere, soltanto perchè hanno un colore della pelle diverso».

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