Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Il dramma di Andrea Vianello: un ictus mi ha impedito di parlare

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

Un ictus gli tolto la capacità di parlare. Lui ha reagito mettendo quelle parole su carta e affrontando così la sfida più importante della sua vita. Andrea Vianello, il giornalista e conduttore televisivo a lungo padrone di casa a Mi manda Raitre, ha raccontato la sua vicenda in tweet: "Il 2 febbraio dello scorso anno ho avuto un ictus, ho subito un'operazione d'urgenza, e quando mi sono risvegliato non riuscivo più a parlare. Proprio io, che sapevo solo parlare: non potevo dire nemmeno i nomi dei miei figli. Questo libro è stata la mia terapia e la mia speranza", ha scritto postando la copertina di "Ogni parola che sapevo".  Il 2 febbraio dello scorso anno ho avuto un ictus, ho subito un'operazione d'urgenza, e quando mi sono risvegliato non riuscivo più a parlare. Proprio io, che sapevo solo parlare: non potevo dire nemmeno i nomi dei miei figli. Questo libro è stata la mia terapia e la mia speranza pic.twitter.com/SaWTVA4NW7— Andrea Vianello (@andreavianel) January 13, 2020 "Nel caso specifico si è trattato di un'ischemia cerebrale che ha colpito il lato sinistro del cervello, causata da una dissecazione della carotide. Una brillante operazione d'urgenza, nonostante una gravissima complicazione sul tavolo operatorio, è riuscita a tenerlo nel mondo dei vivi, ma nulla ha potuto rispetto al danno che si era già propagato: di colpo le sue parole erano perdute. O meglio: nella sua testa si stagliavano chiare e nette come sempre, ma all'atto pratico uscivano in una confusione totale, fonemi a caso, ingarbugliate e incomprensibili. Una prospettiva terribile per chiunque, ma ancora di più per lui, che delle parole ha fatto un'identità e un mestiere, quello di giornalista televisivo", si legge nelle note di copertina del volume edito da Mondadori.  "Ogni parola che sapevo è un viaggio in un inferno molto diffuso, l'ictus e i suoi danni, che a volte presenta un percorso terapeutico e riabilitativo che non esclude il ritorno", si legge nella nota di un libro che "dimostra che le parole che Vianello sapeva sono state in qualche modo tutte recuperate". Aveva colpito e preoccupato molti utenti di Twitter il post dell'ultimo dell'anno di Vianello. Il giornalista aveva fatto riferimento all"anno orribile" che stava per finire. Senza la fiaccolata dei maestri di San Vigilio di Marebbe non faccio capodanno e resto in questo anno orribile (personale) pic.twitter.com/rYKMquEWpb— Andrea Vianello (@andreavianel) December 31, 2019 Andrea Vianello presenterà il suo libro all'auditorium del MAXXI di Roma mercoledì 22 Gennaio alle 19. Introduce Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI, previsti gli interventi di Stefano Coletta direttore Rai3, Marino Sinibaldi direttore Rai Radio3, Simona Sparaco scrittrice e sceneggiatrice e le letture di Francesco Siciliano.

Dai blog