l'italia della crisi
L'Altoforno Ilva non si spegne
Il tribunale del Riesame di Taranto accoglie l’appello e per l’effetto «annulla l’ordinanza del giudice monocratico in sede del 10 dicembre 2019 e il provvedimento connesso del 12 dicembre 2019 concedendo all’appellante la facoltà d’uso dell’altoforno due». Lo stabiliscono, a quanto si apprende, i giudici del Riesame di Taranto accogliendo il ricorso dei commissari dell’Ilva in As. Per approfondire leggi anche: CRISI EX ILVA, STOP ALL'ALTOFORNO 2 Un accoglimento soggetto però a condizioni. La proroga infatti è subordinata all’adempimento delle residue prescrizioni in tutto o in parte non attuate in particolare assegnando i seguenti termini: «a decorrere dalla data di deposito della presente ordinanza 6 settimane per l’adozione dei cosiddetti dispositivi attivi a decorrere dalla data del 19 novembre 2019; 9 mesi per l’attivazione del caricatore automatico della massa appare nella Mat; 10 mesi per l’attivazione del campionatore automatico della ghisa; 14 mesi per l’attivazione del caricatore delle aste della Maf e sostituzione della Maf», conclude.