i numeri dell'ingv
Terremoto nel Mugello, lo sciame sismico fa paura: 65 scosse da ieri sera
Notte di paura nel Mugello per il terremoto di magnitudo Richter 4.5 che la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato alle 4:37 del 9 dicembre 2019 a Scarperia San Pietro nella provincia di Firenze a una profondità di 9 km. Tra i comuni coinvolti Borgo San Lorenzo e Barberino nel Mugello. La forte scossa, che avrebbe lesionato alcuni edifici ma che non avrebbe causato danni alle persone, è stata preceduta e seguita da numerosi altri movimenti sismici. "Nelle ore precedenti l’evento di magnitudo 4.5, in particolare dalle 20:38, sono avvenuti circa 25 terremoti, di magnitudo compresa tra 1 e 3.4", riporta l'INGV che ricorda che la zona interessata da questa sequenza sismica "è caratterizzata da alta pericolosità sismica, come testimoniato "l’evento del 13 giugno 1542 di magnitudo stimata (Mw) 6.0 e l’evento sismico del 29 giugno 1919 di magnitudo (Mw) 6.4". Leggi anche: Terremoto nel Mugello, edifici danneggiati e gente in strada "Analizzando la sismicità recente in quest’area si sono verificati altri eventi di magnitudo superiore a 4.0 dal 1985 ad oggi. Il 1 marzo del 2008 sono avvenuti due terremoti M 4.5 e M 4.0 che diedero inizio ad una sequenza sismica che nel mese di marzo fece registrare circa 180 terremoti. Nel 2009, il 14 settembre, fu registrato un evento di magnitudo 4.2 con una sequenza di circa 70 scosse nel mese. Infine il 23 gennaio 2015 un evento di magnitudo Mw 4.3 con epicentro più a nord a Castiglione dei Pepoli, tra le province di Prato e Bologna", fa sapere l'istituto che fino all 6.30 di questa mattina ha registrato 35 repliche successive al terremoto delle 04:37. Sette le scosse di magnitudo compresa tra 3.0 e 3.2. E "da ieri sera sono in totale 65 gli eventi sismici registrati nell’area".