bomba editoria
I De Benedetti vendono Gedi a John Elkann. Repubblica, la guerra in famiglia
Bomba nell'editoria: Cir sta trattando con Exor per la vendita di una quota di controllo di Gedi, il gruppo che ingloba tra gli altri Repubblica, Stampa ed Espresso. Lo conferma in una nota la stessa finanziaria della famiglia De Benedetti. A fare la scalata, come riporta Dagospia, sarebbe John Elkann, rampollo della famiglia Agnelli e presidente di Fiat Chrysler Automobiles (FCA), FCA Italy e Ferrari. Per approfondire leggi anche: Carlo De Benedetti rivuole Repubblica. Guerra tra padre e figli "In riferimento alle indiscrezioni apparse su alcuni organi di stampa riguardanti la partecipazione di Cir - Compagnie Industriali Riunite S.p.A. (Cir) in Gedi S.p.A. ( Gedi) - si legge nella nota - su richiesta della Consob, Cir informa che sono in corso discussioni con Exor N.V. concernenti una possibile operazione di riassetto dell’azionariato di Gedi che condurrebbe all’acquisizione del controllo su Gedi da parte di Exor". "Il consiglio di amministrazione di Cir - conclude la nota - è convocato per il prossimo lunedì 2 dicembre per l’esame di tale possibile operazione e all’esito dello stesso saranno fornite al mercato le opportune comunicazioni". Elkann avrebbe offerto una cifra molto importante e tra i suoi obiettivi ci sarebbe quello di spacchettare il gruppo editoriale rendendo autonome a livello societario le diverse testate. Tra le ipotesi c'è quella, avanzata sempre da Dagospia, che Repubblica torni nelle mani di Carlo De Benedetti che recentemente si è scagliato contro i figli che hanno rifiutato la sua offerta di acquisto del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari.