il caso
Prof minaccia gli studenti-sardine. Poi chiede scusa a tutti
Prof minaccia gli studenti-sardine poi chiede scusa a tutti. Ma forse è troppo tardi. In un piccolo comune del piacentino parte la caccia alle sardine. La protesta anti-Salvini farà tappa a Fiorenzuola d’Arda e Giancarlo Talamini Bisi, professore di una scuola della zona, avverte i suoi studenti con un post su Facebook. «Io sarò presente. Cari studenti, se becco qualcuno di voi, da martedì cambiate aria, nelle mie materie renderò la vostra vita un inferno», scrive senza mezzi termini. Di più: «Vedrete il 6 col binocolo e passerete la prossima estate sui libri». Poi, l’insulto finale: «Di idioti in classe non ne voglio. Sardina avvisata...». Il post incriminato non è più rintracciabile on line e anche il profilo Facebook del Prof. (di chiare simpatie leghiste - «Liberiamo l’Emilia Romagna», era l’immagine che campeggiava in home page) è stato cancellato. Poi, però, il docente chiede scusa pubblicamente: «Mi scuso pubblicamente con tutti gli studenti, genitori, colleghi e dirigenti. Non era certo nelle mie intenzioni mettere in difficoltà attraverso il mio scritto. Chi mi ha conosciuto sa che non sarei mai e poi mai in grado di compiere azioni del genere». Attraverso una mail recapitata a diversi giornali e quotidiani online, il professore dell’istituto superiore Mattei di Fiorenzuola, finito nell’occhio del ciclone per aver minacciato via social gli studenti che si sarebbero recati alla protesta delle «sardine» contro l’arrivo di Matteo Salvini, previsto nel capoluogo valdardese si è scusato pubblicamente. Ma siamo certi che di tutta questa storia si continuerà a parlare anche nella prossime ore.