verso la verità
Arcelor Mittal, secondo i pm lo scudo è un pretesto
Si fa luce sulla vicenda ArcelorMittal. Secondo i pm lo scudo penale fu semplicemente un pretesto per il recesso da parte dell'azienda indiana. Nell’atto con cui la procura di Milano si schiera a fianco dei commissari straordinari dell’ex Ilva contro ArcelorMittal si evidenzia come le recenti testimonianze raccolte dai pm «confortano la fondatezza del grave pericolo incombente» che avvalora il ricorso cautelare d’urgenza, ma anche «lumeggiano la vera causa della disdetta, pretestuosamente ricondotta al venire meno del cosiddetto scudo ambientale abrogato dalla legge 128/2019, ma eziologicamente riconducibile alla crisi d’impresa di ArcelorMittal e alla conseguente volontà di disimpegno dell’imprenditore estero». Il grado di «strumentalità è reso patente dallo stesso attore che afferma expressis verbis che anche qualora si ripristinasse lo "scudo penale" il processo di fermata degli impianti sarebbe comunque ineluttabile». La questione è ancora lontana da una sua chiarificazione e soluzione.