Esplode una fabbrica di fuochi d'artificio. Cinque morti e due feriti gravi

Tra le vittime la moglie del titolare. Il figlio ustionato gravemente per cercare di salvarla

Sono cinque le vittime accertate dell'esplosione del deposito di fuochi d'artificio avvenuta a Barcellona Pozzo di Gotto, nel messinese. Altre due persone, come riferiscono i vigili del fuoco, sono rimaste ferite e trasportate con ustioni gravi a Palermo e Catania. E' una donna di 71 anni una delle vittime dell'esplosione nella fabbrica di materiale pirotecnico. Si tratta della moglie del titolare. Nonostante fosse gravemente ustionato su tutto il corpo, il figlio ha cercato di salvarla, ma senza riuscirci. L'anziana donna, Venera Mazzeo, è morta per le ustioni riportate. A raccontarlo è stato il marito della donna, titolare della fabbrica, parlando, con gli inquirenti che lo hanno ascoltato. Il ragazzo invece è stato ricoverato in gravissime condizioni in ospedale a Palermo, nel reparto grandi ustionati.  A quanto si apprende alcuni feriti sono stati trasportati nell'ospedale cittadino. Le persone sono state tenute a distanza dal luogo dell'esplosione per permettere ai vigili del fuoco di spegnere le fiamme. La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un'inchiesta per strage colposa. Sul posto il pm De Micheli, coordinato dal procuratore capo Emanuele Crescenti.