Scandalo finanziario in Vaticano. Il Papa nomina Pignatone a capo del Tribunale
L'ex procuratore di Roma: "Sono onorato e grato al Pontefice. Spero di dare il mio contributo"
Colpo di scena in Vaticano. Papa Francesco sceglie il numero uno della lotta alla criminalità, Giuseppe Pignatone, per combattere la sua "crociata" contro gli affari finanziari illeciti all'ombra di San Pietro, contro il presunto riciclaggio dei soldi che confluiscono nello Ior, contro sospetti investimenti immobiliari realizzati anche con le offerte dei fedeli. Bergoglio ha appena nominato l'ex procuratore della Repubblica di Roma come presidente del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano. Pignatone prende così il posto di Giuseppe Dalla Torre, in carica fino a ieri. Il riconosciuto rigore professionale del magistrato siciliano e la sua lunga esperienza nel contrasto al malaffare e alla mafia, servirà a giudicare con imparzialità i dirigenti della Santa Sede (monsignori e laici) che potrebbero finire a processo davanti ai giudici della città Leonina. La notizia della nomina di Pignatone (andato in pensione lo scorso maggio all'età di 70 anni) arriva infatti all'indomani delle perquisizioni eseguite martedì negli uffici della Segreteria di Stato e dell'Autorità di informazione finanziaria (che dovrebbe fungere da organo di vigilanza sull'operato dello Ior). Le indagini sono coordinate dal Promotore di giustizia, il professor Milano, che rappresenta l'accusa nel codice penale vaticano ed è quindi l'equivalente del ruolo di procuratore capo (che svolgeva Pignatone) per la giustizia oltretevere. "È un'esperienza del tutto nuova e straordinaria. Ringrazio il Santo Padre per la fiducia che mi onora e mi commuove", ha commentato Pignatone in un'intervista esclusiva al telegiornale di Tv2000 e InBlu Radio. "È un nuovo pezzo della mia vita dopo 45 anni in magistratura - ha aggiunto l'ex procuratore di Roma - Spero di poter dare un contributo frutto di questa esperienza di professionalità molto variegate maturate nel settore penale. Certamente da parte mia ci sarà il massimo impegno. Sono estremamente onorato e grato al Papa. Cominceremo a lavorare in tempi brevi".