Open Arms, nave sequestrata. E i migranti sbarcano a Lampedusa
«La procura di Agrigento ha disposto lo sbarco immediato di tutte le persone a bordo della Open Arms nel porto di Lampedusa e il sequestro provvisorio della nave. Finalmente, l'incubo è finito e le 83 persone a bordo riceveranno assistenza immediata a terra». Così la Ong ha comunicato su Twitter la decisione della Procura di Agrigento, presa in seguito a un sopralluogo sulla nave effettuato dal procuratore Luigi Patronaggio insieme a due medici, a tutela della salute anche psicologica delle persone a bordo dell'imbarcazione. Adesso il provvedimento dovrà essere confermato entro 48 ore dal Gip. Secondo quanto si apprende, oltre all'inchiesta per sequestro di persona avviata nei giorni scorsi i magistrati hanno aperto un fascicolo a carico di ignoti per omissione e rifiuto di atti d'ufficio. «Altro sbarco, altro processo? Io non ho paura, sono orgoglioso di difendere i confini e la sicurezza del mio paese»: così in una diretta Facebook il ministro dell'Interno uscente Matteo Salvini, che nel giorno delle dimissioni del premier Giuseppe Conte e della fine dell'esperienza di governo gialloverde accusa «alcuni ministri» di non firmare più i provvedimenti per impedire gli sbarchi sulle coste italiane «perché evidentemente stanno preparando un nuovo governo a cui si stava lavorando da mesi».