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Alle superiori diminuiscono i bocciati

Val. Con.
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Diminuiscono gli studenti non ammessi all'anno successivo nella scuola secondaria di II grado, al pari degli allievi che devono recuperare almeno un'insufficienza. I promossi crescono dell'1,1%, mentre nella secondaria di I grado restano sostanzialmente stabili. E' il quadro che emerge dalle rilevazioni sugli esiti degli scrutini finali della secondaria di I e II grado e degli Esami conclusivi del I ciclo d'istruzione per l'anno scolastico che ha chiuso i battenti. In dettaglio, per quanto concerne la secondaria di I grado, la regione con la più alta percentuale di ammessi è la Basilicata (99,3%), seguita da Puglia (98,7%) e Calabria (98,6%). Gli ammessi all'Esame di Stato conclusivo del primo ciclo sono stati il 98,4% rispetto al 98% del 2017/2018. L'Esame è stato poi superato dal 99,5% degli esaminati (l'anno scorso i licenziati erano stati il 99,8%). Per la secondaria di II grado, invece, gli studenti promossi salgono al 72,2% rispetto al 71,1% dell'anno scorso. Quelli che dovranno ripetere l'anno nella secondaria di II grado sono il 6,8%, in calo rispetto al 7,4% dell'anno scolastico precedente. La maggiore percentuale di non ammessi alla classe successiva si registra negli istituti professionali (10,4%), comunque in calo rispetto al 12,1% dello scorso anno. Segnano un decremento le non ammissioni anche nei licei (dal 4,2% al 4%) e negli istituti tecnici (dal 9,8% al9,5%). Aspettando le verifiche sui giudizi sospesi, la percentuale dei ragazzi promossi nella secondaria di II grado è pari al 72,2%. Il picco delle promozioni si conferma nei licei (76,8%), mentre nei professionali la percentuale è pari a 72,8% e nei tecnici è del 64,1%.

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