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Indagato il capitano della Alex. Malta fa sbarcare i 65 della Alan Kurdi 

Davide Di Santo
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Sono sbarcati all'1.30 di questa notte i migranti della nave Alex della ong Mediterranea ormeggiata a Lampedusa. Un applauso liberatorio è partito dai sostenitori della ong riuniti al molo Favarolo. Una svolta arrivata dopo la notifica del sequestro probatorio della nave da parte della Guardia di finanza, al capitano Tommaso Stella, indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. I migranti, 46 secondo quanto confermato da fonti di Mediterranea, sono stati condotti all'hotspot dove si trovano già in tanti dopo i ripetuti sbarchi 'fantasma'. "C'è stata una chiara volontà politica di non darci altra possibilità. La decisione di dirottarci a Malta era pura propaganda politica che voleva trattare le persone come sacchi di patate. Salvini voleva solo il nostro scalpo", hanno detto nel corso di una conferenza stampa a Lampedusa la portavoce di Mediterranea Alessandra Sciurba e il capo missione Erasmo Palazzotto, ribattendo a tutte le accuse del Viminale sulla vicenda della nave Alex. Con il ministro dell'Interno che controreplica via Twitter:  "Ecco una delle tante bugie delle Ong di sinistra: il gommone soccorso non aveva nessun problema!". Intanto Malta ha annunciato che  consentirà lo sbarco dei 65 migranti dalla nave Alan Kurdi. Tutti verranno immediatamente trasferiti in altri paesi dell'Unione Europea, scrive su Twitter il premier maltese Joseph Muscat. "Dopo colloqui con la Commissione Europea e con il governo tedesco, il governo di Malta trasferirà i 65 migranti soccorsi a bordo della Alan Kurdi su mezzi delle forze armate maltesi che entreranno in un porto di Malta. Tutte le persone soccorse a bordo saranno immediatamente trasferite in altri paesi membri dell'Ue", scrive Muscat.

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