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Orrore in Emilia, elettroschock ai minori per darli in affido

Lavaggi del cervello per allontanare i piccoli dalle famiglie

Davide Di Santo
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I Carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia, sotto il costante coordinamento della Procura reggiana e del pm Valentina Salvi, in queste ore stanno dando corso all'operazione 'Angeli e Demoni', con l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di politici, medici, assistenti sociali e liberi professionisti che, da diversi anni, avevano messo in piedi un illecito e redditizio sistema di 'gestione minori', il cui radicamento sull'intero territorio nazionale è tuttora in fase di sviluppo investigativo. Agli arresti un sindaco e assistenti sociali nonché psicoterapeuti di una nota onlus di Torino. Sedute di psicoterapia a base di lavaggi del cervello anche con l'uso di impulsi elettrici, in modo da "alterare lo stato della memoria in prossimità dei colloqui giudiziari". Sono alcune contestazioni che emergono dall'inchiesta 'Angeli e Demoni' sulla rete dei servizi sociali della Val D'Enza, nel Reggiano che ha portato a misure cautelari per diciotto persone, tra cui il sindaco Pd di Bibbiano (Reggio Emilia) Andrea Carletti, politici, medici, assistenti sociali, liberi professionisti, psicologi e psicoterapeuti di una Onlus di Moncalieri, in provincia di Torino, perquisita questa mattina.  Tra i destinatari di altri provvedimenti cautelari anche psicologi dell'Asl reggiana. Decine di indagati tra sindaci, amministratori comunali, un avvocato, dirigenti  e operatori socio sanitari. I destinatari della misura cautelare sono accusati, a vario titolo, di frode processuale, depistaggio, abuso d'ufficio, maltrattamenti su minori, lesioni gravissime, falso in atto pubblico, violenza privata, tentata estorsione e peculato d'uso. I bambini allontanati in modo illegittimo dalle loro famiglie -erano suggestionati psicologicamente per convincerli della cattiveria dei genitori o di abusi mai avvenuti- e poi affidati ad amici e conoscenti degli operatori dei servizi sociali, tra cui titolari di sexy shop, persone con problematiche psichiche o con figli suicidi. E, secondo i Carabinieri che indagano, si registrano due casi accertati di stupro nelle famiglie affidatarie ed in comunità. Sono i dettagli che aggiungono orrore ad orrore nella maxi inchiesta condotta tra Emilia-Romagna e Piemonte sul business degli affidamenti minorili soprannominata "Angeli e Demoni". In tutto 16 le persone indagate: sei sono state sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari. Si tratta del sindaco di Bibbiano (Reggio Emilia) Andrea Carletti appena rieletto oltre a una responsabile del servizio Sociale Integrato dell'Unione dei Comuni della Val d'Enza, una coordinatrice del medesimo servizio, un'assistente sociale e due psicoterapeuti di una onlus torinese. Altre otto misure cautelari di natura interdittiva, costituite dal divieto temporaneo di esercitare attivita' professionali sono state eseguite a carico di altrettanti soggetti, nelle relative qualita' di dirigenti comunali, operatori socio-sanitari ed educatori. Infine due misure coercitive del divieto di avvicinamento ad un minore hanno colpito una coppia affidataria accusata di maltrattamenti. Oltre 100 i Carabinieri impegnati nell'esecuzione dell'ordinanza cautelare e in decine di perquisizioni domiciliari.

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