omelia di pentecoste
Papa Francesco rimprovera il web: "Siamo più social e meno sociali"
"Nell'era dei computer si sta a distanza: solo contatti, più "social" ma meno sociali". Così Papa Francesco durante l'omelia della messa di Pentecoste in piazza San Pietro. E ancora: "Va di moda aggettivare, purtroppo anche insultare. Viviamo in una cultura dell'aggettivo che dimentica il sostantivo delle cose. E' anche una cultura dell'insulto. Poi ci rendiamo conto che fa male, a chi è insultato ma anche a chi insulta - ha detto il Pontefice - Rendendo male per male, passando da vittime a carnefici, non si vive bene. Chi vive secondo lo Spirito, invece, porta pace dov'è discordia, concordia dov'è conflitto. Gli uomini spirituali rendono bene per male, rispondono all'arroganza con mitezza, alla cattiveria con bontà, al frastuono col silenzio, alle chiacchiere con la preghiera, al disfattismo col sorriso. Per essere spirituali, per gustare l'armonia dello Spirito, occorre mettere il suo sguardo davanti al nostro".