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Marco Carta, il giudice non convalida l'arresto ma resta indagato. Lui: "Io non rubo"

Marco Carta

Giada Oricchio
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Dietrofront. Marco Carta non ha rubato le sei magliette del valore di 1.200 euro venerdì sera alla Rinascente di piazza Duomo a Milano. Mentre le immagini delle telecamere sono ancora al vaglio degli inquirenti il legale del cantante, l'avvocato Simone Giordano, al termine dell'udienza del processo per direttissima ha dichiarato che l'arresto non è stato convalidato. Marco Carta però resta indagato per furto aggravato in concorso e la prossima udienza del processo si terrà a settembre. "È stata chiarita la totale estraneità di Marco Carta - ha affermato l'avvocato - Il giudice non ha convalidato l'arresto e non ha applicato nessuna misura cautelare. Il fatto è attribuibile ad altri soggetti, lui è totalmente estraneo, è stato acclarato dal giudice. Marco è una bravissima persona". Il cantante vincitore di "Amici" e del "Festival di Sanremo" era finito nella bufera dopo il furto di sei t-shirt all'interno del megastore milanese. Carta, in compagnia di una donna di 53 anni, ieri sera era stato bloccato dalla sicurezza del negozio per tentato furto. Fuori dal Tribunale di Milano ha dichiarato ai giornalisti: "Non sono stato io a rubare, per fortuna è andato tutto bene, sono felice di poterlo dire. Le magliette non ce le ho io, l'hanno visto tutti. Ora sono un po' scosso. Chi le ha rubate? Non mi va di dirlo". Poi ha affidato il suo sfogo a un lungo post sul profilo ufficiale Instagram. Per il reato di furto aggravato si rischiano fino a 6 anni.  Visualizza questo post su Instagram Un vecchio proverbio diceva "male non fare, paura non avere". Ho continuato a ripetermelo in attesa di vedere il magistrato e ho fatto bene a ripetermelo e ad aver fiducia nella magistratura che ha riconosciuto la mia totale estraneità ai fatti. Sono molto scosso in questo momento e spero e mi auguro con tutto il cuore che la stampa e il web diano alla notizia della mia estraneità al reato di furto aggravato la stessa rilevanza che hanno dato all'arresto. In questi casi quando sai di essere ingiustamente accusato pensi alla tua famiglia e alle persone a te care che leggono notizie e si allarmano e soffrono inutilmente. Vi prego di restituire a loro la serenità che meritano. Sono una persona onesta e certamente non rubo. Grazie ancora e spero mi aiutiate per me e per loro a fare chiarezza. Un post condiviso da Marco Carta (@marcocartaoff) in data: 1 Giu 2019 alle ore 9:25 PDT

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