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Uccide il figlio di due anni: "Sì, l'ho picchiato a morte"

Aliza Hrustic, il 25enne che ha confessato di aver ucciso il figlio di due anni in un appartamento a Milano è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile, guidata da Lorenzo Bucossi, in un'abitazione in via Manzano, nel quartiere Giambellino. Con sé aveva anche due sue figlie di tre e un anno. Il 25enne deve rispondere di omicidio volontario aggravato da maltrattamenti e minore età della vittima.  Ha confessato di aver picchiato il figlio di due anni fino a ucciderlo in preda a un raptus. E' quanto ha ammesso in Questura agli investigatori della squadra mobile Aljza Hrustic, il 25enne nato a Firenze ma di origine croata. Hrustic, che ha precedenti per riciclaggio risalenti al 2016, è stato fermato per omicidio volontario aggravato da maltrattamenti e minore età. Nelle dichiarazioni spontanee fatte durante l'interrogatorio in Questura davanti agli investigatori e al pm di turno, Giovanna Cavalleri, il 25enne ha riferito di essere stato sotto l'effetto di hashish al momento dell'omicidio. Non ha fornito una spiegazione sul motivo scatenante del raptus. Agli inquirenti ha solo detto che non riusciva a dormire. Dai primi accertamenti pare che le percosse ai danni del piccolo siano avvenute intorno alle 3 notte. Solo verso le 5 il padre ha chiamato il 112 dicendo che il bambino non respirava più. Fin dall'arrivo dei primi agenti la madre ha incolpato il padre. Il bimbo è stato trovato con i piedi fasciati, ma sarà l'autopsia a chiarire il motivo, anche se al momento si ipotizza che le ferite siano precedenti all'aggressione mortale. 

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