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Esonda il fiume Savio, treni bloccati sulla Roma-Bologna

Silvia Sfregola
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Resta l'allarme in Emilia Romagna per il maltempo caratterizzato da forti piogge e fiumi in piena da Modena a Rimini. Domani le precipitazioni sono previste in attenuazione, ma già dalla serata dovrebbe affacciarsi una nuova perturbazione, seppure di minore intensità, con abbassamento delle temperature e forti venti di bora sulla costa. Problemi si registrano per la circolazione ferroviaria con la linea Bologna-Rimini interrotta tra Cesena e Forlì a causa dell'esondazione del Savio. Sui tabelloni delle stazioni, cancellazioni, limitazioni e deviazioni di percorso via Rimini-Ravenna con ritardi fino a 120 minuti, mentre prosegue il servizio sostitutivo con autobus fra Cesena- Forlì-Faenza. La situazione più grave si registra nel Cesenate a causa della piena del Savio. Nella notte un'anziana e la sua badante, bloccate in casa, sono state salvate dai vigili del fuoco. Chiuso dall'Anas anche un tratto della tangenziale. «La situazione per ora è sotto controllo», ha affermato il sindaco di Cesena Paolo Lucchi, dove in mattinata è stato evacuato anche un asilo a scopo precauzionale, che ha sottolineato, peraltro, «l'enorme lavoro dei mesi scorsi in cui sono stati puliti tutti gli alvei dei fiumi in particolare a ridosso dei ponti». Situazione di forte apprensione anche a Ravenna dove il primo cittadino, per le zone più a rischio, ha invitato i cittadini a non uscire e a restare ai piani alti delle abitazioni. Esondato anche il Sillaro, nell'Imolese, con allagamenti che hanno coinvolto anche due abitazioni. Problemi anche a Rimini, dove si è allagato il parco sul viale del fiume Marecchia. Le piogge hanno causato anche numerosi smottamenti lungo le strade del Bolognese. In Valsamoggia: la provinciale 27 è stata chiusa al traffico in località Savigno per la piena del torrente Samoggia che ha eroso la scarpata per una sessantina di metri. Nel Modenese a Campogalliano i vigili del fuoco hanno tratto in salvo i proprietari di un agriturismo. In vista del passaggio della piena del Secchia i Comune di San Prospero, Rovereto, Cavezzo e Concordia hanno inoltre disposto la chiusura delle scuole per domani. Il maltempo ha creato disagi anche in Friuli Venezia Giulia, Veneto e bassa Lombardia mentre nelle Marche la Protezione civile ha diramato l'allerta arancione per il secondo giorno consecutivo per pioggia battente, vento forte e mareggiate. In Trentino-Alto Adige è tornata a cadere la neve sopra i 1300 metri. Nelle vallate di montagna le temperature sono inferiori ai 10 gradi.

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