La stretta di Salvini sulle moschee: "Più controlli"
Lungo vertice al Viminale, nel mirino i luoghi di culto in Italia
Il rischio di infiltrazioni terroristiche in eventuali nuove partenze di barconi dalla Libia esiste. Lo dice chiaramente il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, durante la conferenza stampa di ieri dopo la riunione al Viminale su sicurezza, terrorismo, estremismo islamico e immigrazione. Un incontro con i vertici del Ministero da cui è emerso un altro dato preoccupante: in Italia esistono 44 moschee salafite. «Le più radicali e intransigenti», aggiunge Salvini. Una riunione necessaria, dunque, che aveva l'obiettivo di puntare l'attenzione sulla sicurezza legata all'immigrazione e al terrorismo di matrice islamista, anche alla luce dei recenti episodi di aggressione in Italia ai danni di due poliziotti a Torino e l'altro accoltellamento avvenuto a Roma. Nonostante l'adesione all'Isis o a altri gruppi terroristici sarebbe al momento ancora dubbia, l'Antiterrorismo non esclude atti di emulazione che possano portare sbandati a commettere azioni violente. Quanto accaduto nello Sri Lanka, poi, ha aperto un... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI