Liti tv e caso Fogli rispediscono Fabrizio Corona in carcere
Fabrizio Corona di nuovo in carcere a San Vittore. L'ex re dei paparazzi è stato prelevato dalla sua abitazione milanese su ordine del magistrato Simone Luerti che, a causa delle continue violazioni delle rigide disposizioni del tribunale di sorveglianza, ha sospeso il provvedimento di affidamento terapeutico che era stato concesso all'ex re dei paparazzi per curarsi dalla dipendenza psicologica dalla droga. Per il magistrato Corona ha dimostrato "colpevole ed eccessiva superficialità" anche dopo la diffida dello scorso febbraio. Adesso il tribunale deve decidere se revocare o no l'affidamento terapeutico per la dipendenza psicologica dalla cocaina. L'avvocato di Corona, Ivano Chiesa, ha dichiarato al sito Fanpge che si tratterebbe comunque di un provvedimento provvisorio. La misura alternativa al carcere per l'ex fotografo dei vip prevedeva una serie di prescrizioni, come il divieto di lasciare il territorio della Regione Lombardia, che Corona ha violato in più occasioni. Luerti è lo stesso giudice che, a novembre scorso, aveva già "salvato" Corona, rigettando la richiesta della Procura generale di Milano di revocare l'affidamento terapeutico alla luce delle ripetute violazioni commesse. Tra queste, l'avvocato generale dello Stato Nunzia Gatto, numero due della Procura generale milanese, aveva puntato l'accento soprattutto sulla lite televisiva scoppiata tra Corona e Illary Blasi nella casa del Grande Fratello Vip. Poi, a fine febbraio, era arrivata una diffida, firmata dallo stesso giudice Luerti, che gli imponeva di non lasciare la Regione Lombardia senza una specifica autorizzazione da parte del Tribunale. Prescrizione che anche in questo caso l'ex fotografo non ha rispettato. Come nel caso di Riccardo Fogli, ossia l'aver parlato di un presunto tradimento della moglie dell'ex componente dei Pooh durante la trasmissione L'isola dei famosi, giudicato non "congruo" per una persona che sta scontando la pena in affidamento terapeutico. Infine ieri sera quando ha partecipato a "Non è l'Arena", trasmissione tv in onda su La7, senza il via libera del giudice. Così oggi gli agenti del commissariato Garibaldi Venezia lo hanno prelevato e riportato in carcere a San Vittore.