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Mare Jonio, ora è indagato anche Casarini

Il capo missione accusato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e di non aver spento i motori dell'imbarcazione

Carlo Antini
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Luca Casarini, capo missione della Ong Mediterranea, è stato iscritto nel registro degli indagati per concorso in favoreggiamento all'immigrazione clandestina e rifiuto di obbedire all'ordine imposto dalle autorità, reati già contestati al comandante della nave "Mare Jonio". «L'iscrizione di Luca Casarini nel registro degli indagati non ci sorprende, comandante e capo missione condividono la responsabilità delle scelte prese a bordo. Il nostro atteggiamento non cambia, siamo certi di esserci mossi nel campo del diritto e della legalità - si legge in una nota di Mediterranea Saving Human - Questa è anzi un'occasione giudiziaria per dimostrare la linearità del nostro operato e per fare chiarezza su quello che succede nel Mediterraneo centrale, come Mediterranea chiede da tempo. Sarà dimostrato come non siano le navi della società civile a violare il diritto e quanto sia paradossale che un paese come la Libia, che non è un porto sicuro, abbia il "controllo" di un'enorme zona Sar».

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