La manifestazione di Earth Day Italia e Movimento dei Focolari
Ora aboliamo la violenza contro le donne e il pianeta
Per la festa della donna una campagna di sensibilizzazione per dire No alla violenza sulle Donne e No alla violenza sul Pianeta: #4women4earth. E' questo l’hashtag scelto dagli organizzatori del Villaggio per la Terra, Earth Day Italia e il Movimento dei Focolari, con 25 associazioni e grandi artisti del mondo della musica e dello sport che si sono riuniti nei giorni scorsi alla Residenza in Farnese di Roma, per dire basta alla violenza. La campagna è strettamente legata all'Obiettivo 5 sulla parità di genere che le Nazioni Unite hanno inserito tra i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile da raggiungere entro il 2030. Sulle note del ritmo della Terra di Tony Esposito, si è celebrato il forte impegno per le Donne e per la Terra, due ecosistemi che hanno in comune una tragica radice: la degenerazione dalla bellezza, della custodia e della bruttezza del possesso. A partecipare all’incontro testimonial straordinari come Valentina Vezzali, Mariella Nava, Mimosa Martini, Elisabetta Mancini, Max Paiella, Paola Minaccioni, Metis Di Meo, Enrico Capuano e Ambrogio Sparagna. Per Pierluigi Sassi, Presidente di Earth Day Italia, il fenomeno della violenza e del possesso "deve essere contrastato attraverso la sensibilizzazione. Noi di Earth Day Italia insieme al Movimento dei Focolari siamo impegnati per questo obiettivo e rilanciamo con forza la campagna #4women4earth partita lo scorso 25 novembre in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Questo tema verrà ripreso con grande vivacità culturale, intrattenimento e spettacolo in occasione del Villaggio per la Terra in programma dal 22 al 29 aprile a Villa Borghese, dedicata anche quest’anno ai 17 obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e con particolare attenzione all’Obiettivo 5, legato alla parità di genere. La campagna #4women4earth – sottolinea Antonia Testa, co-responsabile del Movimento dei Focolari di Roma - unisce tre parole: Donne, Terra e “4”, inteso come “per”. Un “per” che sottolinea il nostro impegno nel fare qualcosa: dobbiamo farlo per le Donne, che siano oggetto di cura, di attenzione e di protezione; dobbiamo farlo per la Terra, vista come Madre e non come matrigna. La carta vincente per superare la violenza è l’alleanza fra donna e uomo e la grande capacità di vivere con rispetto. "Non ci possiamo sottrarre – evidenzia Valentina Vezzali, ex schermitrice e testimonial della Campagna #4women4earth e dell’Earth Day – di fronte a una sfida che riguarda indistintamente tutti. L’hashtag #4women4earth permette di associare le Donne alla Terra e non è un caso che quest’ultima sia declinata al femminile e addirittura indicata come Madre. Viviamo in una società che ha fatto grandi passi avanti ma che troppo spesso è legata a vecchi retaggi culturali. Ci sono ancora troppe occasioni in cui le donne sono considerate inferiori o non all’altezza di ricoprire particolari incarichi. Noi siamo chiamati a fare piccoli gesti, che possono sembrare ininfluenti ma che come gocce d’acqua possono scalfire la pietra. Questa è la sfida futura della nostra società che per cambiare ha bisogno di tempo: non basta un giornata ma come mi ha insegnato la scherma un assalto si vince piazzando stoccata dopo stoccata. L’importante è riuscire a fare squadra tutti insieme e l’Earth Day ci permette di fare questo". "Qualcuno parla di amore criminale – sottolinea Elisabetta Mancini, Direttore Ufficio Affari Generali - Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, responsabile della campagna “Questo non è amore” – ma queste due parole insieme non vanno bene: o è Amore o è Crimine. Il nostro impegno è di prevenzione non isolata, infatti grazie agli stand e ai camper per strada facciamo un’azione di rete con i centri antiviolenza, con i medici e con gli psicologi della Polizia di Stato. Il nostro obiettivo è quello di fare cultura e di informare le donne che non sono sole ma che possono contare sul nostro aiuto. "È emozionante vedere la forza della rete – ha dichiarato Giulia Morello, Direttrice artistica di Earth Day Italia -, la testimonianza dell'impegno di tante associazioni e persone che, da angolazioni diverse, sono impegnate nella causa comune del contrasto alla violenza di genere. La violenza sulle donne e la violenza sulla terra hanno una tragica parola comune: il possesso. La nostra campagna #4women4earth vuole partire proprio dalla sostituzione di questa parola con il prendersi cura, tutelare e rispettare donne e Pianeta. Questo è stato un bellissimo inizio che mi auguro avrà sempre più ampia partecipazione". Vi aspettiamo tutti al Concerto per la Terra del 22 aprile alla Terrazza del Pincio e dal 25 al 29 al Villaggio per la Terra a Villa Borghese, per continuare questa battaglia che deve essere di tutti e di tutte.