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Reddito, domani al via le domande. Le Poste: "Non venite tutti insieme"

Single quasi la metà dei beneficiari. 5mila euro l'importo annuo medio per famiglia

Carlo Antini
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Da domani si potranno presentare le domande per il reddito di cittadinanza. Il reddito di cittadinanza interesserà un milione 308 mila famiglie e due milioni e 706 mila individui, "con un importo annuo medio per famiglia pari a 5 mila 53 euro, corrispondente al 66,8 per cento del reddito familiare, e un costo totale pari a 6,6 miliardi di euro su base annua". Così Roberto Monducci, direttore del Dipartimento per la produzione statistica dell'Istat, durante la sua audizione in Commissione Lavoro al Decretone. "Considerata la diversa composizione delle famiglie beneficiarie nelle tre aree territoriali, il sussidio per famiglia, su base annua, e' pari in media a 5 mila 182 euro nel Mezzogiorno (68,6 per cento del reddito familiare del nucleo richiedente), a 4 mila 853 euro al Nord (66,3 del reddito) e a 4 mila 919 euro al Centro (62 per cento del reddito) - si aggiunge - La metà delle famiglie riceverà un contributo superiore a 4.855 euro; il quarto delle famiglie con il maggiore beneficio oltre 7.560 euro mentre il quarto delle famiglie con il minore beneficio meno di 1.929 euro. I singoli costituiscono il 47,9 per cento delle famiglie beneficiarie del Reddito di cittadinanza (626 mila) e riceveranno, in media, un sussidio annuo di 4 mila 485 euro (82,4 per cento del reddito). Le coppie con figli minorenni sono 257 mila (il 19,6 per cento delle famiglie beneficiarie) e percepiranno, in media, 6 mila 470 euro, quindi, per effetto delle scale di equivalenza ha meno delle coppie con figli tutti adulti (che percepiranno 7 mila 41 euro)". "I singoli costituiscono il 47,9% delle famiglie beneficiarie del RDC (626 mila) e riceveranno, in media, un sussidio annuo di 4 mila 485 euro (82,4% del reddito)". Lo ha detto Roberto Monducci, direttore del Dipartimento per la produzione statistica dell'Istat, durante la sua audizione in Commissione Lavoro al Decretone. "Le coppie con figli minorenni sono 257 mila (il 19,6% delle famiglie beneficiarie) e percepiranno, in media, 6 mila 470 euro, quindi, per effettodelle scale di equivalenza, meno delle coppie con figli tutti adulti (che percepiranno 7 mila 41 euro) - ha aggiunto - Fra i destinatari del RDC, i nuclei familiari composti da soli cittadini italiani sono un milione 56 mila, circa l'81% del totale delle famiglie beneficiarie, mentre quelli formati da soli stranieri, cittadini dell'UE ed extra-comunitari, sono 150 mila (11,5%). Di queste ultime, quelle di soli cittadini extra-comunitari sono 95 mila (7,3%). Le famiglie miste di italiani e stranieri sono 102 mila (7,8%). Tra i due milioni e 706 mila individui beneficiari, l'87,6% (2 milioni 370 mila persone) sono italiani, mentre gli stranieri sono il 12,4% (333 mila, di cui 228 mila extra-comunitari, che costituiscono l'8,4% dei beneficiari)". "Ci sono delle locandine che segmentano per ordine alfabetico. E' uno strumento per mettere in condizione i cittadini di non affollarsi il primo giorno, abbiamo scaglionato per lettera, visto che ci sarà un afflusso straordinario è inutile andare tutti il primo giorno. Il calendario abbracci i primi dieci giorni, da domani fino al 13 marzo". Lo ha detto Marco Siracusano, ad di Postepay, a margine di un'audizione alla Camera sul decretone. Da circa un mese negli uffici postali è affisso un calendario "consigliato", che ad esempio suggerisce a chi ha il cognome che inizia per A e B di presentare la domanda domani, mentre i richiedenti con cognome S-Z dovrebbero recarsi mercoledì 13 marzo. In tutti gli uffici, ha spiegato Siracusano, ci sono una locandina informativa, un calendario della accettazione delle domande e un kit informativo consultabile in loco. "Poste gestirà tutte le attività correnti della carta del reddito. La gestione delle movimentazioni sarà messa a disposizione del Mef. Non entra nel merito della verifica dei requisiti patrimoniali richiesti, non può dare informazioni sull'esito della pratica: non può accreditare importi senza fondi senza il flusso dispositivo dell'Inps". Così Marco Siracusano, ad di Postepay, nel corso di un'audizione alla Camera sul decretone. "Poste non verifica i requisiti e non si occupa della sussistenza e della permanenza dei requisiti di legge. Con la card è possibile fare acquisti su un canale fisico, è possibile prelevare denaro contante in maniera predefinita", ha aggiunto.

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