carnevale
Sui carri di Sciacca sfilano le maschere di Salvini e Di Maio
Ci sono anche le maschere che raffigurano Salvini e Di Maio. Ma non mancano neppure tutte le altre legate alla stretta attualità dei nostri giorni. Sciacca si prepara al carnevale, giunto alla sua 119 esima edizione. La tanto attesa sfilata inizierà venerdì 1° marzo alle 16 e terminerà con il tradizionale rogo della maschera simbolo, che si chiama “Peppenappa” (raffigura un personaggio burlone) nel cuore del paese siciliano. Ogni carro ha un inno edito, inciso e coreografato durante tutta la sfilata. Le associazioni del paese si sono messe al lavoro da giorni leggendo attentamente i giornali per attualizzare i carri allegorici in mostra durante la settimana del carnevale. In totale quest’anno è prevista la sfilata di ben 8 carri, realizzati dalle associazioni culturali della città che in questi giorni sono impegnate a realizzare le maschere, che si apprestano ad animare le vie del paese siciliano. E come vuole la tradizione carnevalesca, anche quest’anno, non mancherà la satira politica. Infatti, sono stati quasi completati 3 carri in cui saranno raffigurati Salvini e Di Maio (i due vicepremier del Governo Conte). Una delle raffigurazioni s’intitola “Fiori d’arancio” ed ha un chiaro riferimento al matrimonio politico tra Lega e 5 stelle dove i due vicepremier sono raffigurati a cavallo di una motocicletta. Nel secondo carro, invece, viene raffigurato Salvini come Perseo: l’antico mito greco che deve sconfiggere Medusa, ossia l’Europa (che blocca parte dell'economia con i vincoli di bilancio e con lo spread).L'unico modo che avrà Salvini per liberare l'Italia (raffigurato come Andromeda) sarà nel distogliere il suo amore dallo sguardo pietrificante di Medusa. Nel terzo, infine, il ministro dell’Interno è raffigurato come il comandante di un galeone che deve sconfiggere le insidie che troverà lungo il tragitto nel mare. Gli altri carri saranno legati alla stretta attualità. Ad esempio, uno di questi parlerà di fake news (le notizie false che circolano in Rete), ma anche degli altri carnevali d’Italia (da Viareggio a Venezia) senza dimenticare la moda giapponese che sta spopolando nella nostra società (gli abitanti di Sciacca hanno deciso di intitolare un carro: “Ma che sushi”). L’attesa nella città siciliana cresce giorno dopo giorno. Sono previsti arrivi da tutta Italia per un evento che segna la storia del Carnevale del nostro Paese, patrocinato dal Comune e dalla Regione Sicilia.