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Il figlio di Gabriele La Porta: "La sua salma è scomparsa"

Alessio Buzzelli

«Dov’è mio padre? È morto da tre giorni e io non so dove si trovi il suo corpo. Non ho avuto ancora la possibilità di salutarlo, né di piangerlo. E come me tutta la mia famiglia. Perché oggi nessuno sa dove sia la salma, ad eccezione della sua seconda moglie, la quale ce lo sta nascondendo. A causa sua mio padre è morto solo: una cosa indegna, disumana». La storia che ci ha raccontato Michele La Porta, figlio di Gabriele La Porta - storico volto della Rai deceduto il 19 febbraio scorso -, ha davvero dell’incredibile. La salma di suo padre, infatti, sembra essere sparita nel nulla. Nessuno della famiglia sa dove si trovi, né se è stata seppellita. L’unica persona che può saperlo è Donatella Scatena, seconda ed ultima moglie di Gabriele La Porta e sua convivente, la quale però risulta irreperibile da diversi giorni. Un doloroso mistero che ancora non ha trovato risposta, e per risolvere il quale Michele ha intenzione di andare fino in fondo, perché, come dice lui, «non si può negare ad un figlio la possibilità di piangere il proprio padre». Ma c’è di più. Secondo quanto riportatoci da Michele, la donna, oltre al luogo della sepoltura, avrebbe nascosto a lui e al resto della famiglia molte altre cose, a partire dal ricovero in ospedale fino al momento del decesso. Tutte notizie apprese – incredibilmente - da terze persone: vicini di casa, infermieri, amici. Dalla signora Scatena mai una telefonata, un messaggio, niente di niente... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI