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La seconda vita di Miss Pirellone tra creme, moda e fitness sui social

L'ex consigliera vive in Uruguay e fa l'imprenditrice digitale

Giada Oricchio
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Nicole Minetti, condannata a 1 anno e 8 mesi nel processo denominato “Rimborsopoli”, ha quasi 34 anni e se la #10yearschallenge non fosse solo un paragone fotografico, lei vincerebbe a mani basse per la quantità di mestieri cambiati negli ultimi due lustri. Un'accumulatrice compulsiva di lavori e guai degna di “Vite sommerse” su Real Time. Nella storia della giovane ci sono due capisaldi: Silvio Berlusconi e le creme. Nicole era igienista dentale, ma al tartaro preferiva le comparsate tv. Incrociò Berlusconi prima a uno stand di Publitalia, poi in occasione di alcune terapie canalari dell'ex premier al San Raffaele. Correva l'anno 2010 e Silvio Berlusconi la fece inserire “a ogni costo” (secondo esponenti del PDL) nel listino bloccato di Formigoni “Il Celeste”. La bella Minetti, bocca imbronciata dall'acido ialuronico, a 25 anni saliva al Pirellone. Le sedute consiliari le risultavano stressanti e trovò consolazione nelle spese extra budget: creme di ogni tipo e il libro “Mignottocrazia”. A ottobre 2010 faceva l'affidataria - Berlusconi la mandò in Questura a prendere Ruby, la minorenne marocchina accusata di furto nota anche come la nipote di Mubarak – e si occupava di grandi eventi quali ad esempio le cene eleganti di Arcore. Era lei che “briffava” le olgiettine. Ma la Procura di Milano l'accusò di favoreggiamento della prostituzione e la condanna a 2 anni e 10 mesi. In attesa che la giustizia facesse il suo corso Nicole Minetti si è trasferita a Ibiza e si è scoperta dj. Inonda il profilo Instagram (oltre 300.000 follower) di selfie dal sorridente decollété e foto del suo nuovo lavoro “mani in alto”. Per la musica, of course. Si esibisce tra le Baleari, Venezia, New York, Las Vegas e Miami. Ama il fitness e posta clip di workout per un lato B a globo e addominali tartarugati come una borsa di coccodrillo. Specifica alle sciure che gli esercizi si possono fare in casa, magari tra un piatto di polenta e il moccichino del figlio, mentre lei li fa a bordo piscina con il detestabile fenicottero rosa e vista oceano. A inizio dicembre, la “ragazza con la valigia” decide di trasferirsi a Punta del Este in Uruguay dove aspetta la nuova sentenza e inizia la quarta vita diventando imprenditrice digitale (ci scuserà Chiara Ferragni). Ricordate la passione smodata per le creme? Ebbene, apre il sito www.nicoleminetti.it, incurante della facile ironia e decisamente smemorata introduce così la nuova attività: «Negli anni ho provato un po' di tutto, integratori, vitamine, creme anticellulite costose e non…». Ci risiamo! Ancora creme! C'è dell'altro: solo chi acquista ha l'onore di far parte della sua community di sole donne. E non fate le furbe perché non ha perso la vecchia abitudine di vigilare su ingressi e uscite dal cerchio magico: «Verificheremo che il tuo profilo non sia un fake (…) voglio solo persone vere». Quanto lo erano le risorse pubbliche. Un'abile donna d'affari che sorride sempre: in fondo è andato tutto liscio come una crema.

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