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Cesare Battisti è arrivato in Italia. Dritto in cella: starà sei mesi in isolamento

Il terrorista rosso sbarcato a Ciampino e trasferito a Oristano

Silvia Sfregola
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È arrivato poco prima delle 17.30 nel carcere di Massama, a Oristano, Cesare Battisti, l'ex terrorista giunto stamane in Italia dopo essere stato estradato dalla Bolivia. Battisti era all'interno di un furgone della polizia penitenziaria scortato da diverse auto del corpo. Il convoglio ha varcato il cancello dell'istituto di pena e il furgone è poi scomparso dietro il portone d'accesso al primo blocco degli edifici. L'intera zona dal pomeriggio è stata presidiata da polizia e carabinieri. Nel carcere di Massama Battisti sarà sottoposto all'isolamento diurno per 6 mesi, come previsto per i condannati all'ergastolo. Così la lunga fuga di Cesare Battisti è finita. Latitante dallo scorso mese, quando il presidente entrante del Brasile, Jair Bolsonaro, ha firmato l'estradizione in Italia, il terrorista dei Pac è stato arrestato in un blitz della polizia italiana e brasiliana, con criminalpol e antiterrorismo a Santa Cruz, in Bolivia. È stato fermato in strada, non era armato, non ha opposto nessuna resistenza. Ha parlato in portoghese per rispondere alla polizia e ha mostrato un documento brasiliano che confermava la sua identità. La svolta, per gli investigatori, è arrivata una settimana fa, quando il militante è stato individuato con certezza in Bolivia. È arrivato a Roma, sbarcato all'aeroporto di Ciampino, e dopo essere stato prelevato dalla squadra speciale è stato trasferito all'aeroporto militare di Pratica di Mare da cui è partito il volo per la Sardegna. Dopo quasi 38 anni di latitanza Battisti è atterrato nella Capitale poco dopo le 11.30. L'ex attivista di estrema sinistra è stato consegnato ieri, domenica 13 gennaio, dalla Bolivia alle autorità italiane a Santa Cruz, nell'Est del Paese, da dove un aereo che lo ha riportato in Italia è decollato verso le 17 (le 21 ora italiana). È sceso, senza manette, accennando anche un sorriso dall'aereo che lo ha riportato in Italia dalla Bolivia. Ha rivolto qualche parola agli agenti che lo tenevano sotto braccio, poi è stato portato all'interno di una saletta dello scalo romano. In cella da solo e 6 mesi di isolamento diurno è il trattamento carcerario che sarà riservato al terrorista rosso. Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ha spiegato che il terorrista non andrà nel carcere romano di Rebibbia ma ad Oristano "per motivi di sicurezza", spiega il ministro. Battisti sarà collocato nel circuito di alta sicurezza riservato ai terroristi. Non potendo però in questa fase condividere l'ambiente detentivo con altri soggetti, ci sarà per lui una sistemazione ad hoc. Inoltre, dovendo scontare la pena dell'ergastolo, sarà sottoposto per 6 mesi ad isolamento diurno. A comunicare l'orario dell'atterraggio è stato lo stesso ministro vicepremier su Twitter: "Buongiorno Amici, alle 11.30 arriva in Italia l'assassino comunista #CesareBattisti. Sarò puntuale in aeroporto. Oggi è una giornata di giustizia per la memoria delle vittime di questo criminale, per i loro famigliari e per tutti gli italiani" Aereo con #CesareBattisti decollato adesso direzione Italia: sono orgoglioso e commosso! pic.twitter.com/lWWWZkubsl— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 13 gennaio 2019

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