Con la madre sullo slittino. Bimba di 8 anni muore sulla pista nera
Dopo il caso di Camilla un'altra tragedia sulle montagne
A due giorni di distanza dalla morte, in Val Susa, della piccola Camilla, nove anni, caduta a valle per circa 50 metri fino al violento scontro con una barriera frangivento, si ripete la tragedia. Questa volta sulle piste del Corno del Renon, Alto Adige. Vittima, ancora una bambina. La piccola si trovava sullo slittino con la madre. L'incidente è avvenuto venerdì 4 gennaio verso le ore 13. La bimba di otto anni è deceduta sul colpo. La mamma, 40 anni, è in gravi condizioni. Secondo le prime ricostruzioni, le due a bordo di una slitta hanno imboccato erroneamente una pista da sci nera, il cui accesso è vietato agli slittini. Sembra che, invece di abbandonare l'impianto di risalita alla stazione intermedia, siano arrivate fino alla stazione a monte. Da lì, hanno affrontato la nera, perdendo il controllo dello slittino sul muro con una pendenza del 40%. Fatale, per la piccola, lo schianto contro un albero. «È verosimile che non abbiano visto i cartelli di divieto per gli slittini che ci sono all'inizio della pista da sci», ha dichiarato il responsabile del soccorso alpino del Renon e di Barbiano, Gottfried Fuchsberger. «Una volta imboccata la pista il loro slittino deve aver preso una tale velocità che non è stato più possibile fermarne la corsa. Le piste da sci sono assolutamente proibite per gli slittini, perché troppo ripide. Chi ci finisce con la slitta non ha scampo», ha spiegato Fuchsberger. La bambina è morta sul colpo. La madre, politraumatizzata, è stata intubata e portata in ospedale a Bolzano dall'elicottero dell'Aiut Alpin Dolomites. Mamma e figlia, insieme al marito e all'altro figlio, erano venute da Reggio Emilia per passare le vacanze in Alto Adige. Il padre le stava aspettando a fine pista.