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Giallo sul pestaggio Lapia, spunta l'audio: "Caduta da sola"

Mara Lapia

E l'ospedale chiarisce: “Costola non fratturata”

Silvia Sfregola
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Si tinge di giallo la presunta aggressione alla deputata M5S, Mara Lapia, finita ieri in ospedale a Nuoro. Una registrazione vocale su WhatsApp mette in discussione la versione diffusa sul pestaggio della parlamentare grillina mentre anche l'ospedale San Francesco di Nuoro specifica che l'esponente grillina non avrebbe riportato la frattura di alcuna costola, ma "l'infrazione della stessa" al contrario di quanto riferito ieri dai vertici Cinquestelle, anche a livello nazionale. "Non c'è dunque rottura: la costola si è incrinata, il che equivale a una lesione di modesta entità" scrivono Alessandra Carta e Manuel Scordo su "Sardinia Post" riportando la nota stampa del nosocomio dove la Lapia si è recata per le cure del caso. Anche la versione dei fatti riportata dalla parlamentare dopo l'aggressione a Radio Capital, dove aveva parlato di "calci e pugni", non corrisponderebbe poi a quella riferita una volta giunta in ospedale. L'onorevole Lapia - spiegano dall'ufficio stampa del San Francesco - ha riferito ai medici di essere stata spinta e di aver sbattuto contro un'auto parcheggiata per poi finire per terra". Sull'aggressione emergono così più versioni contraddittorie messe poi tutte in discussione anche da una registrazione vocale pubblicata da "Sardinia Post" in cui una donna, che si trovava nel supermercato Lidl a Nuoro quando c'era anche la deputata, racconta l'intera vicenda tra la parlamentare e il presunto aggressore. Secondo la testimone ci sarebbe stato un diverbio cominciato alle casse ma poi sarebbe stata la stessa Lapia a gettarsi per terra. "La signora Lapia - racconta - è arrivata a simulare un episodio lipotimico, a buttarsi in terra". [PER ASCOLTARE L'AUDIO INTEGRALE CLICCA QUI] La vicenda è ormai un caso nazionale ma cosa sia realmente accaduto lo stabilirà la Questura che ha acquisito le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza del supermercato.

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